Libro forse meno noto di Hugo, ma suo grande capolavoro... incentrato sulla storia di un uomo (abbandonato da bambino dopo aver subito una deformazione che gli fa avere l'espressione di uno che ride sempre), dall'infanzia fino al tragico e direi tenero finale. Si viene molto coinvolti nella sua storia e in quella degli altri fantastici personaggi, cominciando da Lupus (un filosofo vagabondo) e Homo ( il suo cane ), che accolgono il ragazzo, così come accolgono Dea, un'altra ragazza dall'infanzia difficile.. fra i due ragazzi nasce un rapporto d'amore che dura fra mille peripezie fino al (forse) tragico finale.
Libro non facile, soprattutto per alcune digressioni sulla società inglese del 700, pippe di 100 pagine che molti saltano, ma che coinvolge molto ... 4-5/5.
Giovanni Di Stasi
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