Ispirato alla storia italiana degli anni 70, il romanzo racconta un decennio di vita di una band romana, a metà strada fra il crimine di strada e l'organizzazione mafiosa, coinvolta in traffico di droga, terrorismo rosso, terrorismo nero, camorra, servizi segreti deviati e tanta altra roba.
Tre diversi leader (Il Libanese, il Freddo ed il Dandi) segnano sia il cambiamento dell'organizzazione sia l'evoluzione del modo di vivere in Italia. Si passa dall'idealismo del primo, al pragmatismo del secondo fino alla volgare ostentazione del terzo, che somiglia più ad un tronista che ad un gangster.
Dal romanzo sono stati tratti diversi film ed una serie televisiva di successo.
Il libro è enorme (600 pagine scritte in piccolo) ma rimane sempre in superficie, scritto in maniera approssimativa, in uno stile che si avvicina più al pulp che al romanzo giallo.
Consigliato solo a chi è fanatico del genere o della serie.
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